Non manca l'affondo all'avversario, che per la prima volta nella campagna elettorale, Veltroni nomina dal palco di Catanzaro. Berlusconi, dice il leader del Pd, propone "per temi e nomi la campagna elettorale del 1994: la destra - dice - vuole spartirsi solo il potere". Infine il rilancio sul confronto tv, "gli italiani ne hanno diritto, sono disposto a farlo dove e quando vuole", e le polemiche sulla mancata partecipazione a 'in mezz'ora' di Lucia Annunziata, "se la mia era violenza...".
Infine, in una terra "insanguinata" con cinque omicidi nel crotonese, in sei giorni, Veltroni lancia la sua sfida "ai vigliacchi assassini" della 'ndrangheta, con la promessa del pugno di ferro se il Pd arriverà al governo: "votino per chi vogliono, ma non per il Pd: non vogliamo voti dati con mani insanguinate. Spero - è l'auspicio di Veltroni - che tutti i leader dicano la stessa cosa".
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