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15 febbraio 2008

Difendiamo la legge 194

Ieri, in diverse citta' italiane, si sono tenuti presidi e sit-in per protestare contro quanto avvenuto al policlinico napoletano Federico II dove una donna e' stata interrogata dalla polizia subito dopo essersi sottoposta a un'interruzione volontaria di gravidanza.
Il ministro della Salute Livia Turco ‚ scesa dal suo ufficio a salutare le donne che hanno manifestato in lungotevere Ripa davanti al dicastero della Salute. La Turco è stata accolta da un applauso. ''Silvana siamo tutte con te'', sono le scritte sui cartelli che le donne hanno esposto per dimostrare la loro vicinanza alla donna napoletana che ha abortito due giorni fa nel capoluogo campano.

Finalmente si inizia

15/02/2008 - STRADA LOCALITA' SIMMA: LA PROVINCIA FIRMA UN'ACCORDO CON I COMUNI DI CASABONA E BELVEDERE SPINELLO
Cinquecentomila euro per avvicinare i centri del marchesato alle principali arterie di collegamento della provincia. Questo è l’impegno della Provincia di Crotone che ieri mattina, nella sala Giunta, ha siglato un accordo di programma con i Comuni di Casabona e Belvedere Spinello per la realizzazione di un intervento di sistemazione della strada intercomunale che congiunge la località Simma alla SS 107. L’accordo di programma è stato sottoscritto dal sindaco di Belvedere Spinello, Antonello Amato, dal primo cittadino di Casabona, Francesco Seminario e, per conto del presidente della Provincia, Sergio Iritale, dal direttore del Dipartimento IV, Giuseppe Macheda. Alla sottoscrizione dell’accordo erano presenti inoltre, il geometra Nicola Iemma del Comune di Casabona, il responsabile dell’area tecnica del Comune di Belvedere Spinello, Giuseppe Dramis e il dirigente della Provincia, Francesco Benincasa. "Voglio esprimere la mia soddisfazione alla Provincia e al presidente Iritale per un’opera che Belvedere Spinello aspettava da almeno venti anni", ha detto Antonello Amato, al quale gli ha fatto eco Francesco Seminario: "siamo immensamente soddisfatti per questo impegno della Provincia perché, per i cittadini del nostro territorio, si accorciano notevolmente le distanze e si potranno sentire finalmente più vicini, anche materialmente, agli altri centri e al capoluogo". Infatti, grazie all’intervento della Provincia sulla strada di località Simma, gli abitanti di Casabona risparmieranno almeno 13 chilometri per raggiungere la strada statale 107, mentre forse di più ne risparmieranno i cittadini di Belvedere Spinello per raggiungere l’altra importante arteria, la strada statale 106. Ma l’importanza di questa opera per la Provincia di Crotone, come sottolineato da Giuseppe Macheda, è rilevante anche per altri centri della zona come San Nicola dell’alto piuttosto che Pallagorio, visto che anche per questi le distanze di collegamento si accorceranno notevolmente. Nell’accordo è scritto: "la Provincia di Crotone si impegna a cofinanziare l’esecuzione dell’opera per un impegno economico complessivo di € 500.000,00 e a fornire il proprio supporto tecnico-amministrativo per l’espletamento delle fasi dell’appalto". Inoltre: "Il Comune di Casabona assume il ruolo di "ente esecutore". Al Comune compete l’individuazione della figura del Responsabile Unico del procedimento, la nomina del progettista, del direttore dei lavori e delle figure tecniche necessarie alla gestione dell’appalto, l’acquisizione dei nulla osta ed autorizzazioni previste per l’approvazione del progetto, l’individuazione dell’appaltatore per il tramite della SUA (stazione unica appaltante), la gestione dell’appalto fino al collaudo dell’opera". Parole d’elogio all’indirizzo della Giunta provinciale e del presidente Iritale sono state espresse dai due sindaci che sono pronti a mettere in campo tutto quanto previsto nell’accordo per portare a termine un’opera importantissima per il territorio crotonese.

13 febbraio 2008

BUON SAN VALENTINO A TUTTI

Bene ragazzi, giovincelli, adulti e.......nonnini, ahahahahaha,
domani è San Valentino, giornata dedicata all'Amore.....
Che ne direste di inserire le vostre poesie personali, o quelle che vi piacciono di più, o testi di canzoni, naturnalmente romantiche.....
Vediamo la parte più profonda della vostra anima ...
a voi la penna, ops....i tasti!!


06 febbraio 2008

L'auto ad aria è... volata via

Eolo, la vettura che avrebbe fatto a meno della benzina è stata fatta sparire. Perché?
VIVAMO IN UN MONDO DOVE CI VOGLIONO FAR CREDERE CHE IL PETROLIO E'
IMPORTANTE QUANTO L'ACQUA
QUESTA DEVE DAVVERO FARE IL GIRO DEL MONDO!
Guy Negre, ingegnere progettista di motori per Formula 1, che ha lavorato alla Williams per
diversi anni, nel 2001 presentava al Motorshow di Bologna una macchina rivoluzionaria: la
"Eolo" (questo il nome originario dato al modello), era una vettura con motore ad aria
compressa, costruita interamente in alluminio tubolare,fibra di canapa e resina,
leggerissima ed ultraresistente.
Capace di fare 100 Km con 0,77 euro, poteva raggiungere una velocità di110 Km/h e
funzionare per più di 10 ore consecutive nell'uso urbano.
Allo scarico usciva solo aria, ad una temperatura di circa -20°, che veniva utilizzata
d'estate per l'impianto di condizionamento.
Collegando Eolo ad una normale presa di corrente, nel giro di circa 6 ore il
compressore presente all'interno dell'auto riempiva le bombole di aria compressa,
che veniva utilizzata poi per il suo funzionamento.
Non essendoci camera di scoppio né sollecitazioni termiche o meccaniche la
manutenzione era praticamente nulla, paragonabile a quella di una bicicletta.
Il prezzo al pubblico doveva essere di circa 18 milioni delle vecchie lire, nel suo
allestimento più semplice.
Qualcuno l'ha mai vista in Tv?
Al Motorshow fece un grande scalpore, tanto che il sito www.eoloauto.it venne subissato di
richieste di prenotazione: chi vi scrive fu uno dei tanti a mettersi in lista d'attesa, lo
stabilimento era in costruzione, la produzione doveva partire all'inizio del 2002: si trattava
di pazientare ancora pochi mesi per essere finalmente liberi dalla schiavitù della benzina,
dai rincari continui, dalla puzza insopportabile, dalla sporcizia, dai costi di manutenzione,
da tutto un sistema interamente basato sull'autodistruzione di tutti per il profitto di pochi.
Insomma l'attesa era grande, tutto sembrava essere pronto, eppure stranamente da un
certo momento in poi non si hanno più notizie.
Il sito scompare, tanto che ancora oggi l'indirizzo www.eoloauto.it risulta essere in vendita.
Questa vettura rivoluzionaria, che, senza aspettare 20 anni per l'idrogeno (che costerà alla
fine quanto la benzina e ce lo venderanno sempre le stesse compagnie) avrebbe risolto
OGGI un sacco di problemi, scompare senza lasciare traccia.
A dire il vero una traccia la lascia, e nemmeno tanto piccola: la traccia è nella testa di tutte
le persone che hanno visto, hanno passato parola,hanno usato Internet per far circolare
informazioni.
Tant'è che anche oggi, se scrivete su Google la parola "Eolo", nella prima pagina dei
risultati trovate diversi riferimenti a questa strana storia.
Come stanno oggi le cose, previsioni ed approfondimenti. Il progettista di questo motore
rivoluzionario ha stranamente la bocca cucita, quando gli si chiede il perché di questi ritardi
continui. I 90 dipendenti assunti in Italia dallo stabilimento produttivo sono
attualmente in cassa integrazione senza aver mai costruito neanche un'auto.
I dirigenti di Eolo Auto Italia rimandano l'inizio della produzione a data da destinarsi, di
anno in anno.
Quali considerazioni si possono fare su questa deprimente vicenda? Certamente viene da
pensare che le gigantesche corporazioni del petrolio non vogliano un mezzo che renda gli
uomini indipendenti.
La benzina oggi, l'idrogeno domani, sono comunque entrambi guinzagli molto ben
progettati.
Una macchina che non abbia quasi bisogno di tagliandi nè di cambi olio,che sia semplice e
fatta per durare e che consumi soltanto energia elettrica, non fa guadagnare abbastanza.
Quindi deve essere eliminata, nascosta insieme a chissà cos'altro in quei cassetti di cui
parlava Beppe Grillo tanti anni fa, nelle scrivanie di qualche ragioniere della Fiat o della
Esso, dove non possa far danno ed intaccare la grossa torta che fa grufolare di gioia le
grandi compagnie del petrolio e le case costruttrici, senza che "l'informazione" ufficiale dica
mai nulla, presa com'è a scodinzolare mentre divora le briciole sotto al tavolo....
invece delle inutili catene di S. Antonio, facciamo girare queste informazioni!!!
LA GENTE DEVE SAPERE!!!!!!!

05 febbraio 2008

La rabbia del popolo di sinistra

Il primo assegno del 2008 non è stato piacevole per i pensionati. Nemmeno per quelli della Cgil, sindacato di sinistra. Un assaggio degli umori che albergano nella confederazione che dovrebbe essere vicina al governo uscente lo ha dato il sito della Cgil di Siena. Nel dicembre scorso, la comunicazione che la perequazione delle pensioni del 2008 è stata fissata all’1,6 per cento ha scatenato commenti indignati. Tutti contro il governo uscente e con un leit motiv che non è il massimo come addio: «Vergognatevi!».

A mandare su tutte le furie i pensionati on line - che hanno iniziato a postare i loro commenti a gennaio - è il fatto che il mini aumento è stato mangiato, oltre che da un’inflazione, anche dai vari rincari delle tariffe e, soprattutto, delle addizionali locali. Argomentazioni che fino a gennaio trovavano spazio solo nei discorsi dei sindacalisti o degli economisti, ma che sono diventate comuni da quando i pensionati hanno potuto vedere con i propri occhi le varie voci della busta paga.
Gli aumenti «fanno schifo e offendono le persone», se paragonati agli aumenti di prezzi e tariffe, attacca Tazio Rovina. «Il governo continua a erodere le pensioni, approfitta di coloro che non hanno potere contrattuale», aggiunge Mario Valenti. La sintesi politica la trae Elio: «Mi vergogno di essere un elettore di sinistra, metteteci una maschera quando incassate l’assegno mensile, cari parlamentari». «Dopo oltre 40 anni di lavoro dipendente e aver lottato politicamente e sindacalmente, io uomo di sinistra mi sento tradito, non mi resta che votare scheda bianca», chiosa sconsolato Giuseppe.

Una valanga inattesa per lo Spi-Cgil di Siena, costretto a intervenire dando in parte ragione ai pensionati arrabbiati (l’inadeguatezza della perequazione delle pensioni è uno degli argomenti forti del prossimo sciopero generale annunciato da Cgil, Cisl e Uil), ma anche ricordando che il governo ha già fatto qualcosa per le pensioni più basse. «Se il concetto di redistribuzione del reddito consiste nel diminuire le pensioni a chi ha lavorato per 36 anni per dare un po’ di più a chi ne ha una ridicola, qualcosa non va», ribatte Giovanni Oppi, sicuro che il governo Prodi (che ancora non era caduto), «farà diventare tutti più poveri». Elena Creta, ha avuto 10 euro in più e li darà in beneficenza. Claudio Neroni Spineda ricorda la manifestazione del 2003 per le pensioni e contro il centrodestra. Oggi «ci accorgiamo di essere stati presi ancora una volta per i fondelli, anche da questo governo che noi abbiamo voluto»

Fonte:ilgiornale.it

02 febbraio 2008

Comunicazioni dall'amministratore:Blog libero

Ho tolto la moderazione dal blog.In effetti non mi sembra che i blog moderati possano esprimere la libertà per ognuno di dire la sua.E' stato fatto perchè qualcuno aveva scritto con il nick di un altro ma,in ogni caso, saranno eliminati tutti i commenti offensivi o con scritti offensivi per la morale.
Grazie