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27 settembre 2007

Massacro in Birmania

Vengono da Bakara, Uhyin, Shin, Ottama, Zeyawaddy e insieme a loro marcia ormai tanta gente comune. La protesta dei monaci contro il regime militare in Birmania è diventata un fiume in piena. Per le strade di Rangoon - la capitale che la giunta ha ribattezzato Yangon - secondo Mizzima News, il sito di informazione dell'opposizione in esilio, anche oggi marciano almeno in 100.000 (secondo altre fonti sono anche 300.000) nonostante la repressione e le minacce dei militari.

Fonti Repubblica.it

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