ROMA - "Le elezioni non rispondono ai bisogni del Paese". Così Valter Veltroni all'usicta dalla Sala del Quirinale dopo il colloquio con il Capo dello Stato, Napolitano. "Abbiamo avanzato al Presidente - ha detto Veltroni - le nostre ipotesi partendo dalla premessa che in questo momento sarebbe necessario uno scatto di responsabilità nazionale. Oggi non si chiedono elezioni anticipate, ma garanzia di stabilità". "Elezioni quindi nella prmavera del 2009 ed intanto mettere mano a modifiche sostanziali legge elettorale e riforma parlamento sostanziale".
Fonte:primapress.it
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2 commenti:
Le elezioni oggi non sono la priorità per il paese, e non lo saranno a primavera, ma un paese ha bisogno di una rappresentanza eletta e se quella precedente non è stata in grado di "tenere" allora avanti il prossimo. Lo dico a malincuore, ma credo sia l'unica strada percorribile al momento e la sinistra si dovrà mettere l'animo in pace, smetterla di essere ossessionata dall'anti berlusconismo e guardare avanti.
Quasi certamente i trascorsi del governo appena caduto non saranno un vantaggio per la sinistra, ma quando si perde bisogna avere il coraggio di saper perdere.
p.s. Pur non scrivendo sul blog, che ora mi accorgo diventato "moderato", sicuramente per giuste ragioni, spesso mi soffermo a leggere i post e i commenti che vi compaiono, mi sono meravigliato che non vi fosse un post sull'olocausto, nei giorni dedicati alla memoria.In particolare, mi aspettavo un accenno da Cathe, sempre molto attenta ai temi sociali. Sia chiaro, il mio non è un ammonimento ma vuole solo essere un invito alla discussione.
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