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23 dicembre 2006

Polemica sulla morte di Welby

Piergiorgio Welby è morto mercoledi 20 dicembre, in tarda serata, la sua richiesta leggittima di morire, è diventata un'orma importante per il futuro di moltissimi altri casi.Una persona brillante ma che era stanca di vivere, di lui rammento spesso una frase che era solito dire :
«Morire dev’essere come addormentarsi dopo l’amore, stanchi, tranquilli e con quel senso di stupore che pervade ogni cosa». Dal blog di Welby

2 commenti:

Luigi Palmieri ha detto...

Vivere attaccati ad un respiratore sicuramente non può considerarsi vita.Il caso welby è un caso particolare in quanto lui pur vivendo attaccato ad un respiratore era in grado di intedere e di volere molti invece chi per malattie rare chi per la stessa malattia di welby (la SLA)non riescono per ragione di età o per mancanza di coraggio o perchè volgliono vivere lo stesso,esprimere la loro volontà.In questo caso è molto difficile esprimersi perchè anche se era lui che chiedeva di morire è,è deve essere sempre qualcun'altro ha provocarla come in questo caso.E'una situazione molto difficile e confusa anch'io che devo solo esprimere un parere mi sento in difficoltà.La cosa è certa che tra accanimento terapeutico ed eutanasia il confine e sottilissimo.
By Gigi

Catherine ha detto...

Ciao ragazzi, è vero eutanasia e accanimento terapeutico sfociano uno nell'ambito dell'altro, difficile è capire quale sia la cosa giusta, di sicuro è che se Welby avesse vissuto 50 anni fa, non sarebbe mai stato " attaccato ad un respiratore", e quindi non avrebbe dovuto sopportare tutte le sofferenze a cui è andato incontro.La cosa che mi colpisce di più però è che immagino che come me, molti di voi avranno sentito la notizia riferita sui suoi funerali:
Il Vicariato di Roma, attraverso un comunicato, ha fatto sapere che a per Piergiorgio Welby sarà impossibile celebrare - come chiesto dalla famiglia - i funerali religiosi.Allora mi domando chi è la Chiesa per giudicare qual'è il comportamento giusto nei confronti degli esseri umani.Si me lo domando....sarà giustissimo allora celebrare funerali a killer che uccidono persone e bambini ed effettuono massacri di migliaia di persone?
Si forse è giusto!, allora sarà anche giusto celebrare i funerali di una persona che ha chiesto di morire, e quanti ogni giorno chiedono di morire, e si suicidono?? centinaia al giorno...ma io non posso giudicare e penso nemmeno a questo punto la Chiesa